Finalmente arriva la Legge n. 60 del 17 maggio 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 2022, con l’importantissimo obiettivo di contribuire al risanamento dell’ecosistema marino anche, e mi permetto di dire soprattutto, mediante la sensibilizzazione della collettività sul tema.

E’ la cosiddetta Legge “SalvaMare” con l’importante obiettivo di contribuire al risanamento dell’ecosistema marino, ormai devastato dall’imperizia ed irresponsabilità dell’uomo, che troppo tardi si accorge dei danni che sta creando a sé stesso attraverso l’inquinamento del pianeta.

La Legge “SalvaMare” oltre a promuovere un’economia circolare e sensibilizzare la collettività sul tema,  incoraggia la diffusione di modelli di comportamento virtuosi per prevenire l’abbandono dei rifiuti in mare, nei laghi, nei fiumi e nelle lagune. A tal proposito l’obiettivo della Legge ben si sposa con iniziative volte allo smaltimento del pet e dei vari tipi di plastica che sono ormai in essere sul territorio Italiano, alle quali non solo gli Enti Pubblici, i privati, oggi direi anche le spiagge, possono addivenire qualificando la gestione dei litorali in maniera green, salvaguardando il nostro futuro e quello dell’intero ecosistema marino.

Una delle principali novità introdotte dalla Legg n.60/2022 riguarda i rifiuti accidentalmente pescati in mare che, da ora in poi, saranno equiparati a quelli delle navi. Sarà, quindi, il comandante o il conducente del natante a conferire i rifiuti pescati nell’impianto portuale di raccolta. Al fine di incoraggiare i pescatori a pulire i fondali, la Legge “SalvaMare” prevede inoltre che venga adottato un decreto interministeriale che individui delle misure premiali nei confronti del comandante del peschereccio soggetto al rispetto degli obblighi di conferimento.

Per quanto riguarda la sensibilizzazione della collettività, invece, la legge introduce l’educazione ambientale nelle scuole che prevede la realizzazione di attività volte a rendere gli alunni più consapevoli dell’importanza del rispetto dell’ambiente.

Non solo la «campagna di sensibilizzazione» deve tendere ad un’attivita’ finalizzata a promuovere e a diffondere modelli comportamentali virtuosi di prevenzione dell’abbandono dei rifiuti in mare, nei laghi, nei fiumi e nelle lagune. Questo con un corretto sposalizio con tutte le campagne esistenti sul territorio per la raccolta ed il corretto smaltimento / riciclo della plastica.

 

Legge del 17 maggio 2022, n. 60; in G.U. del 10 giugno 2022, n. 134 del 10 giugno 2022